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Quartieri, locali ed eventi gay friendly ad Amsterdam

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Foto copertina di Silvia Pezzetti

Amsterdam va fiera della propria mentalità tollerante e aperta. L’omosessualità è accettata e difesa sin dall’inizio dell’Ottocento. I diritti gay sono tutelati e promossi, oltre la retorica. In città trovate molti bar, locali ed eventi dedicati o direttamente organizzati dalla comunità LGBT. Ecco una guida i migliori festival e club della capitale olandese.

Amsterdam, la città arcobaleno

Amsterdam è la città in cui chiunque può esprimere senza alcuna remora la propria personalità, la propria natura e il proprio orientamento sessuale.

La capitale olandese è da sempre famosa per la sua politica tollerante e aperta. Ha accettato, sin da subito, la comunità gay, e più in generale LGBT, dimostrandosi pioniera in tema di diritti civili. Qui l’omosessualità non è più crimine dal 1811, il primo bar esplicitamente gay fu aperto nel 1927 e, nel 1946, fu fondata la prima organizzazione a difesa dei diritti gay, la COC Nederland.

  • Nel 1970, in risposta al riprovevole arresto di alcuni attivisti gay, “rei” solamente di voler deporre una corona di fiori in Piazza Dam, la cittadinanza si attivò per erigere l’Homomonument, il monumento di Westermarkt dedicato alla comunità omosessuale.

Considerando le credenze di allora, e ahimè anche più recenti, una vera isola felice. Un esempio per qualsiasi altra comunità.

E, in effetti, così è stato nel caso di matrimoni tra persone dello stesso genere. Ad Amsterdam, infatti, il 1 aprile 2001 fu celebrato il primo matrimonio gay. Tanti gli Stati che ne seguirono “l’insegnamento”. Quest'anno, proprio il primo giorno di aprile la città si è vestita di arcobaleno per la celebrazione del quindicesimo anno di questo importante evento.

La mentalità arcobaleno di Amsterdam si riflette anche nella sua quotidianità. Tanti gli eventi e i festival, ma anche i locali e punti di ritrovo, dedicati alla comunità LGBT.

Amsterdam: capitale della comunità LGBT

Gay Pride ed EuroPride ad Amsterdam

Il Gay Pride di Amsterdam è uno degli eventi gay più famosi al mondo. Tanto da attrarre centinaia di migliaia di partecipanti.

Gay Pride Amsterdam sui canalifoto via wikipedia.orgSolitamente, comincia il terzo sabato di luglio e termina la prima domenica di agosto. Giornate in cui la città respira un’aria nuova, frizzante, euforica, gioiosa. Vengono organizzate feste musicali, rassegne cinematografiche, manifestazioni sportive, esibizioni e tanto altro.

Appuntamenti continui, sparsi in tutta Amsterdam, che si concludono con la celebre Canal Parade: sfilata di un’ottantina di barche che scorre lungo il Pinsengracht, uno dei principali canali della città, dal quartiere Jordaan all’Amstel.

  • Nel 2016, Amsterdam ha ospitato anche l’EuroPride: festival annuale LGBT che si svolge in una diversa città europea. Una sorta di Gay Pride “più continentale”.

Roze Filmdagen

Ogni anno, al Ketelhuis Cinema, nel Westergasfabriek, parco culturale nel Westerpark, uno dei migliori parchi di Amsterdam , si tiene la Roze Filmdagen, rassegna dedicata alla cinematografia LGBT. Lungometraggi e cortometraggi fuori dal circuito mainstream, di qualità, apprezzati e, ovviamente, carichi di significato.

  • L’appuntamento è in agenda anche per il 2017, dal 9 al 19 marzo. Dieci giorni di proiezioni, dibattiti e incontri.

Locali gay: tra bar, club e trasgressione

Ad Amsterdam potete trovare molti locali gay. Di tutti i tipi: bar, clubs e cruise bars. Insomma, non ci si annoia.
Ci sono zone in cui è maggiore la presenza della comunità gay. Parliamo, comunque, del centro di Amsterdam. Dintorni di Piazza Dam compresi.

Reguliersdwarstraat, poco lontana dal Mercato dei fiori, per esempio, è riconosciuta come la via più arcobaleno dell’intera città, con i suoi rinomatissimi Soho e Taboo. Anche dalle parti dell’Amstel e di Halvemaansteeg, a due passi da e da Piazza Rembrandt, ci sono diversi locali. Mentre il Church, tra i club gay più celebri, è in Kerkstraat.

Ecco qui un elenco dei locali gay più interessanti di Amsterdam.

Tmandje interior wikipediafoto via wikipedia.orgIl Café ‘T Mandje: il primo locale gay di Amsterdam

Indirizzo: Zeedijk, 63

Il Café ‘T Mandje, al numero 63 di Zeedijk, a due passi dal Red Light District , è il primo gay club aperto nella storia di Amsterdam. Fu inaugurato addirittura nel 1927. Quando, nel 1982, Bet van Berren, il suo leggendario proprietario, morì, il bar chiuse. Fu la sorella di Bet a spingere per la riapertura del ‘T Mandje (che significa “il cesto”).

  • Missione compiuta nel 2008: il locale è tornato al suo antico splendore, dopo un restyling che, però, non ha cancellato i ricordi del passato. Come le cravatte appese al soffitto: tradizione introdotta da Bet, che le sottraeva ai clienti per “punizione”.

Taboo Gay Amsterdamfoto via facebook.com/taboobar.amsterdamTaboo: glitter e musica dal vivo

Indirizzo: Reguliersdwarstraat, 45

Il Taboo si trova in Reguliersdwarstraat 45, poco distante dal Mercato dei fiori. Una zona che, anche grazie anche alla presenza di club come il Taboo, è riuscita a risollevarsi dopo anni difficili. Brendan van de Ruit ha deciso di aprire il suo locale anche per supportare la rinascita del quartiere. Ha dato una bella mano, questo è certo. Anche perché il Taboo richiama ogni sera centinaia di persone.

  • Qui ci si siede a bere qualcosa ascoltando musica pop, in un ambiente glitterato e poco sobrio. Ci sono spettacoli dal vivo, si balla e si fa festa. A prezzi modici.

soho reguliers netfoto via reguliers.netSoho: il più grande gay bar di Amsterdam

Indirizzo: Reguliersdwarstraat, 36

Sempre in Reguliersdwarstraat, ma al 36, c’è il Soho. Nome che richiama quartieri di Londra e New York. Non è un caso, dunque, che sia un bar in stile inglese-americano. Comincia ad animarsi verso l’ora dell’happy hour, e a mezzanotte è quasi impossibile trovare posto. Nonostante sia dislocato su più piani e sia il più grande bar gay di Amsterdam. Il piano terra diventa ben presto una pista da ballo, “scaldata” dai DJ che guidano la serata, solitamente tra musica pop e trash.

  • Più tranquillo il primo piano, dove troverete un altro bar e un salotto con zona fumatori.

Club NYX AmsterdamClub NYX: DJ e musica anche in toilette

Indirizzo: Reguliersdwarstraat, 42

Il Club NYX deve il suo nome alla Dea greca della notte. Va da sé che sia un locale dove scatenarsi fino a notte fonde. Si trova in Reguliersdwarstraat, ovviamente, e ha ben tre piani di discoteca. Ogni livello suona la propria musica.

  • Addirittura, anche il bagno ha una personale “colonna sonora”: dei DJ suonano direttamente nelle toilette, così che la festa non vi lasci mai.

Rapido Gay Amsterdamfoto via gaymeboys.comRapido: i migliori eventi gay friendly di Amsterdam

Indirizzo: Weteringschans 6-8

Il Rapido non è un club ma il più importante circuito di eventi gay ad Amsterdam. I party organizzati dal Rapido si tengono ogni settimana al Paradiso, sala concerti in una vecchia chiesa in Weteringschans, centro città. L’evento cade di domenica e ha inizio già nelle prime ore del pomeriggio.

  • Qui arrivano ragazzi da tutta Europa, attirati dalla splendida location, dai famosi DJ e, ovviamente, dall’allettante prospettiva di potersi scatenare senza sosta per quasi una giornata intera.

Serate trasgressive: Cruise Bar, Party e Saune 

Molti di voi si staranno chiedendo cosa sia un cruise bar. Giustamente. La navigazione c’entra poco. Non si tratta di una chiatta-bar che risale i canali di Amsterdam. I cruise bar sono locali “particolari”, presenti in tutto il mondo, dove incontrare e intrattenersi (ci siamo capiti...) con sconosciuti.

club church amsterdamfoto via jetsettimes.comChurch: avventuroso gay club

Indirizzo: Kerkstraat, 52

Il Church è il cruise bar più famoso della città. Si trova a pochi passi da Leidseplein, una delle piazze principali di Amsterdam, e si ispira ai vecchi edifici classici. Le colonne in stile greco antico non lasciano dubbi. Qui si esibiscono molte drag-queen, c’è una pista da ballo con particolari giochi di luci e non mancano le dark room, la vera peculiarità dei cruise bar.

  • Facile capire di cosa si stia parlando: stanze completamente buie dove cercare avventura e appartarsi.

Vrankrijk Amsterdamfoto via Wikimedia CommonsVrankrijk: trasgressione in un vecchio squat

Indirizzo: Spuistraat 216

Abbiamo già parlato di party, ma nessuno di quelli sopra citati è trasgressivo quanto quello del Vrankrijk: vecchio squat, “casa occupata” poco lontana da Spui, che riserva il suo mercoledì ad appuntamenti gay molto spinti. Le serate si chiamano WTF e ospitano performance che celebrano la comunità gay.

  • Si esibiscono drag queen e king, si proiettano film e c’è spazio anche per musica dal vivo. Detta così, sembrerebbe una serata come le altre; fidatevi, non lo è.

NZ SAUNA Amsterdamfoto via janvanbreda.comSauna NZ: la sauna gay nel cuore di Amsterdam

Sauna NieuweZijds (NZ) ha aperto nel dicembre 2013, a due passi dalla Stazione Centrale. Ci sono 260 posti, un’area bar, un idromassaggio e uno spazio lounge. E c’è anche un bagno turco a forma di labirinto.
La Sauna è gestita dal management del Church, quindi funziona a mo’ di cruise bar. Potete infatti trovare anche 10 stanze private, altre 4 stanze più piccole, una sala tv e un distributore di preservativi e lubrificanti.

  • Sauna NieuweZijds è aperta ogni giorno, dal pomeriggio alla mattina seguente, mentre nel weekend è 24/24.

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I migliori Hotel Gay-friendly di Amsterdam

Le coppie omosessuali possono tranquillamente soggiornare in uno dei tanti alberghi gay di Amsterdam in camere con vista sui canali o in palazzi stile Art nouveau. Amsterdam offre sogni d'oro per tutti i gusti. Solo per citarne alcuni, segnaliamo l'Amistad, un famoso hotel gay, da poco rinnovato e ubicato a pochi passi dai principali locali e bar omosessuali. Anche l’Hostel Orfeo è vivamente consigliato per tutti quelli che vogliono sapere tutto sull’Amsterdam gay, i due proprietari sono molto informati sui locali e quartieri da frequentare e non.

Una curiosità: il primo albergo in assoluto a essersi rivolto a una clientela gay è stato il Golden bear già nel lontano 1948.

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