Il Palazzo Reale di Amsterdam, chiamato Koninklijk Paleis, è attualmente utilizzato dal sovrano d’Olanda per le cerimonie ufficiali, per le celebrazioni dell’anno nuovo e per la consegna di premi importanti. Quando non vi sussistono queste ricorrenze, il Palazzo Reale è visitabile e si può ammirare in tutto il suo splendore barocco.
Sorto nel 1648, anno dell’indipendenza dei Paesi Bassi, il Koninklijk Paleis è opera di Jaboc van Campen al quale fu affidata la progettazione di un sontuoso municipio in piazza Dam che fosse l’emblema del potere e della magnificenza detenuti in quell’epoca dall’Olanda.
L’entrata non è immediatamente visibile per storiche ragioni strategiche di difesa, ma è posta sotto l’arco destro del portico della facciata. Una volta entrati, il visitatore si trova di fronte a sale e gallerie ricche di opere d’arte come quelle di ArturQuellijne Johannes Verhulst.
È qui presente una sala, la più importante, denominata Burgerzaal che presenta un soffitto alto circa 28 metri. I soffitti sono altrettanto riccamente affrescati da artisti quali JanLievens e Ferdinand Bol.Sulla facciata esterna, invece, è di pregevole fattura il segna vento a forma di una particolare tipologia di veliero, simbolo nel Medioevo della capitale Olandese.
Molto forte, dunque, il legame con la simbologia e la propria terra che, tra l’altro, si evince anche nella raffigurazione, sempre sulla facciata, dei mari che rendono omaggio alla Vergine Maria, il cui culto è molto forte nella città di Amsterdam.
Progettato inizialmente come municipio fu trasformato in Palazzo Reale agli inizi del 1800 da Luigi Bonaparte, fratello di Napoleone e il che giustifica gli arredi stile impero che ancora sono rinvenibili all’interno del palazzo. Quest’ultimo è stato restaurato nel 2005 e riaperto al pubblico solo nella seconda metà del 2006.