Sapete che una delle più grandi dighe al mondo si trova proprio qui, nei Paesi Bassi? Ebbene sì, la diga Afsluitdijk, ad un centinaio di chilometri a nord di Amsterdam, con i suoi 32 km di lunghezza è un'imponente opera di ingegneria che merita di essere inserita nella lista dei luoghi da visitare questa primavera.
-
Informazioni
Asfluitdijk: la diga che trasformò i Paesi Bassi
“Dio creò la terra, ma gli olandesi crearono i Paesi Bassi”. Non si tratta solamente di un antico proverbio ma della realtà poiché gran parte del territorio di questo Paese è stato strappato al mare per opera dell'uomo.
La lotta degli olandesi contro l'acqua ha origini lontane. Nel 1287 una violenta tempesta permise al mare di inondare l'Olanda, formando il golfo Zuiderzee così che i primi abitanti di queste zone per sopravvivere dovettero prosciugare nel tempo ampie zone di terra e difendersi dalle continue inondazioni. Ma fu solo nel 1916, a seguito di una violenta ondata di marea, che venne dato l'avvio alla costruzione della Afsluitdijk, la diga di sbarramento, progettata nel 1891 dall'ingegnere Cornelis Lely.
La diga trasformò lo Zuiderzee in un lago di acqua dolce, lo Ijsselmeer, e permise di strappare alle acque i territori che oggi costituiscono la provincia di Flevoland.
La diga-ponte che unisce i due estremi di un immenso golfo, Den Oever, nella provincia dell'Olanda Settentrionale e Zurich, nella provincia della Frisia, fu inaugurata dalla regina Guglielmina il 28 maggio 1932 e completata nel giorno del suo 75° anniversario, nel 2007.
La storia e i numeri della grande diga
La costruzione della grande diga faceva parte dell'importante Progetto Zuiderzee, composto da due parti: la prima parte del progetto prevedeva la creazione dell'Afsluitdijk che trasformava lo Zuiderzee, il Mare del Sud in un lago di acqua dolce, l'IJsselmeer; la seconda parte consisteva nella bonifica di nuove terre con il conseguente sviluppo di zone urbane e aree dedicate all'agricoltura. Grazie alla diga ebbe quindi origine la regione di Flevoland.
La diga è lunga 32 chilometri, larga 90 metri e venne eretta a circa 7 metri sopra il livello del mare. Per costruire questa imponente opera sono stati necessari circa 25 milioni di metri cubi di sabbia, 13 milioni di metri cubi di blocchi di argilla, 16 milioni di tipiche mattonelle olandesi e 6000 uomini.
Da questi numeri si può capire l'importanza dell'opera costruita in un periodo in cui tutta l'Europa era devastata fisicamente e economicamente a causa dei conflitti mondiali. A testimonianza della tenacia del Paese una targa posta lungo il percorso della diga recita: “un popolo vivente costruisce il suo avvenire”.
I luoghi da visitare lungo la diga
Percorrendo la diga, a circa 6 km di distanza da Den Oever si incontra una prima area di sosta in cui vi da il benvenuto la statua del progettista, l'ingegner Cornelis. Grazie a dei pannelli descrittivi potete conoscere la storia dell'opera e, nelle giorante limpide, è possibile ammirare la maestosità della diga dall'alto di una torre panoramica o percorrendo una passerella sopraelevata che attraversa l'autostrada. Qui trovate anche un piccolo ristoro, tappezzato di foto antiche, mappe e oggetti d'epoca.
Proseguendo il percorso, intorno al sedicesimo chilometro, circa a metà della diga, si trova un punto di ristoro con parcheggio, bar e aree di sosta. Anche qui una passerella sopraelevata permette ai pedoni di ammirare il panorama dall'alto.
Quasi alla fine della diga, poco prima di raggiungere Zurich, si incontra Kornwerderzand, piccolo villaggio situato su un'isola artificiale realizzata durante la costruzione della diga, abitato da una trentina di persone, Qui si trova il Museo delle Casematte, dove è possibile conoscere la storia della battaglia di Afsluitdijk: proprio in questi luoghi, nel maggio del 1940, gli olandesi sconfissero i tedeschi.
Una volta giunti al termine della diga, ci si trova nella regione della Frisia. Ad una ventina di chilometri da Zurich si trova Hindeloopen, un piccolo villaggio dove il tempo sembra essersi fermato. Qui è possibile assistere al passaggio delle barche dalle chiuse per l'uscita in mare, vedere donne in costumi tradizionali e ammirare l'architettura tipica della zona.
Come raggiungere la Diga di Afsluitdijk da Amsterdam
In auto
La diga, che dista poco più di cento chilometri dalla Capitale, è facilmente raggiungibile percorrendo l'autostrada A7 che, dopo Den Oever prosegue lungo tutta la diga arrivando all'estremo opposto.
In treno
Dalla Stazione Centrale di Amsterdam partono ogni mezz'ora treni Intercity diretti a Den Helder che fermano, dopo circa un'ora di viaggio, alla stazione di Anna Paulowna, distante circa 20 km dalla diga. Da qui si può raggiungere la città di Den Oever con un viaggio di circa mezz'ora con il bus Connexxion n°158, con fermata poco distante dalla stazione ferroviaria, oppure utilizzando la bicicletta utilizzando le piste ciclabili che partono da Anna Paulowna.
Per maggiori informazioni sugli orari e sul trasporto della bicicletta a bordo del treno consultate il sito delle Ferrovie Olandesi.In bicicletta
Se siete amanti delle due ruote e avete voglia di sfidare i forti venti delle coste del nord, questa è l'escursione che fa per voi. Numerose sono le piste ciclabili che partono da Amsterdam e portano verso il nord dei Paesi Bassi e potrete percorrere tutta la lunghezza della diga grazie a una corsia dedicata ai ciclisti.
-
Tour fuori Amsterdam
-
Dove si trova