L’idea è di quelle ambiziose e a lanciarla è una startup olandese che opera nel mondo della robotica: la società di ingegneria MX3D è pronta a costruire il primo ponte totalmente stampato in 3D su uno dei canali di Amsterdam.
Grazie a questa tecnologia d’avanguardia sono stati realizzati in passato ingranaggi meccanici, parti del corpo, scarpe su misura e strumenti musicali ma stavolta gli ingegneri olandesi sono pronti a stupire tutti: le stampanti robotiche saranno utilizzate per saldare gradualmente la struttura in acciaio, in un progetto che rappresenta il primo test su larga scala della tecnologia di stampa 3D.
“Il principio di base è molto semplice”, afferma il progettista del ponte in 3D Joris Laarman. “Abbiamo collegato una saldatrice avanzata al braccio di un robot industriale. Fatto ciò, utilizzeremo il nostro software intelligente per guidare questi macchinari in modo che possano stampare forme di metallo molto complesse, ogni volta diverse”.
Video ufficiale del progetto MX3D Bridge
Il successo del progetto, che coinvolge anche le società di costruzioni Heijmans e Autodesk, può rappresentare un punto di svolta per l’abolizione dei limiti e delle restrizioni attualmente vigenti nel campo della stampa 3D e per l’utilizzo futuro di questa tecnologia nei cantieri edili.
Il consiglio comunale di Amsterdam ha dichiarato che fornirà il suo sostegno al progetto nella ricerca del sito in cui costruire il ponte: l’opera dovrebbe essere completata entro la metà del 2017.