Per ricaricare la batteria del proprio smartphone un’azienda belga ha inventato un modo decisamente particolare che permette, in minima parte, di combattere anche i problemi legati ad una vita sedentaria.
Girare con il telefono scarico, specie quando si trascorre fuori casa gran parte della giornata, può rappresentare un inconveniente fastidioso. Sembra un’utopia eppure ad Amsterdam, la Smart City per eccellenza, quest’idea fantasiosa ha preso vita.
Una trovata utile e curiosa che strizza l’occhio anche alla salute: una pedalata di 30 minuti infatti, oltre che caricare completamente la batteria di un dispositivo mobile, non può far altro che bene a chi, per pigrizia o per lavoro, conduce uno stile di vita sedentario.
Le sedute delle postazioni WeBike ricordano vagamente quelle delle vecchie ‘Banana seats’; a Schiphol le cyclette sono installate a schiera, disposte in fila una dopo l’altra, o raggruppate in stazioni di ricarica che prevedono più postazioni, ognuna munita di sgabello e pedali.
La validità del progetto risiede anche nel suo saper essere eco-sostenibile: le postazioni WeBike sono realizzate esclusivamente con legni e pelli eco-compatibili e con materiali ricavati da rifiuti industriali riciclati.
L’aeroporto di Amsterdam non è l’unico luogo in cui poter ricaricare il proprio smartphone pedalando: stazioni di ricarica WeBike sono presenti anche alla stazione ferroviaria di Parigi Gare de Montparnasse, all’aeroporto di Bruxelles e in numerose università e stazioni metro di tutta Europa.
Un consiglio: se avete il cellulare scarico e siete i tipi che sudano facilmente...portate con voi una maglia di ricambio!
