Gli affascinanti edifici realizzati a partire dal Seicento lungo i canali di Amsterdam racchiudono tesori di inestimabile valore. La Collezione Six è uno di questi. Il bel palazzo di propietà di una delle famiglie più ricche di Amsterdam, situato lungo le sponde del fiume Amstel, proprio di fronte all'Hermitage Museum, a due passi dal mercato delle pulci di Waterlooplein e dalla vivacissima Piazza Rembrandt vi offre la possibilità di scoprire una collezione preziossima.
)foto via Het Financieele DagbladCollezione Six: storia di una delle famiglie più ricche di Amsterdam
Quella dei Six è una delle famiglie più antiche e rinomate di Amsterdam. Storia ricca di prestigio e blasone, tanto da essere, ancora oggi, simbolo della nobiltà olandese. Un passato aristocratico che affonda le proprie radici addirittura attorno all’anno mille.
Sin da allora, i Six sono stati fieri sostenitori dell’arte, nonché appassionati collezionisti. Grazie alle loro possibilità, hanno raccolto le più interessanti opere di artisti locali e non. Quanche nome, giusto per farci un’idea? Rembrandt, Michelangelo e Frans Hals.
Un tesoro che si è impreziosito di generazione in generazione. La passione per la pittura, ma non solo, infatti, si è tramandata nei secoli. Tanto che, ancora oggi, è il loro più grade orgoglio.I matrimoni con altre importanti casate, poi, non hanno fatto altro che allargare ancor più quest’incredibile assortimento:
vanno “ringraziati” i Tulp, legati a doppio filo a Rembrandt (il Dottor Nicolaes Tulp fu scelto dal pittore come soggetto de “La Lezione di Anatomia”); gli Hop per gli oggetti in argento; i Van Winter, soprattutto Lucretia, per aver condviso con i Six il personale archivio letterario di raro prestigio. Senza tralasciare i Van Berkhout e i Bosch Reitz. Insomma, il meglio che i Paesi bassi potessero offrire.
Una vera e propria casa museo lungo i canali di Amsterdam
Nel diciassettesimo secolo era usanza, per chi poteva permetterselo, esporre i “pezzi” tra le proprie mura. Delle vere case-museo accessibili agli amanti dell’arte. Nacque così (come accaduto per molte altre casate) la collezione privata dei Six.
Una mostra che ha cambiato più volte ambientazione seguendo i traslochi della famiglia, comunque senza mai lasciare Amsterdam. Dapprima al numero 619 di Herengrath, quindi spostata, a fine Settecento, al 509-511 della stessa via, dal 1915 trova dimora lungo l’Amstel, esattamente al numero 218.
Ed è lì che dovete andare per poter immergervi in un’atmosfera unica. Di altri tempi.
- La Collezione Six offre l’irripetibile occasione di saggiare un ambiente estraneo ai giorni nostri. Tutto ciò che si trova nell’abitazione, infatti, è testimonianza di una storia centenaria. Che ci si soffermi sull’arredo o sui suppellettili, sui soprammobili piuttosto che sui tanti simboli che rimandano alla straordinarietà di questa famiglia.
Rembrandt, Michelangelo e Franz Hals: una collezione da non perdere
Fiore all’occhiello della collezione è la serie di opere pittoriche realizzata da artisti di immortale fama. Della Collezione Six hanno fatto parte, tra gli altri, anche otto quadri di Vermeer, tra cui “La lattaia”. Ora però, si trovano al Rijskmuseum, da quando il governo olandese li comprò a inizio Novecento.
Ma nella casa potete trovare altri capolavori. Su tutti, il ritratto che Rembrandt fece per omaggiare Jan Six (1618-1700): sindaco, scrittore e collezionista. Benché non terminato, il quadro rimane un esempio quasi impareggiabile della tecnica seicentesca: chiaroscuro, sfumature di colore e la capacità di cogliere l’espressione rilassata e naturale del soggetto.
- L’opera è datata 1654, ma non porta firma, probabilmente pe la stretta amicizia tra l’autore e il modello. Legame da cui, tra l’altro, nasce proprio il ritratto: Jan Six, infatti, per aiutare l’amico, in profonda difficoltà economica, gli commissionò il lavoro.
Ma quello di Jan Six è solo una delle tante perle che potrete gustarvi una volta varcata la soglia della casa dei Six. E rimarrete senza fiato. Perché ad Amsterdam esistono altre case-museo (il Van Loom Museum, la Geelvinck Hinlopen House e il Willet-Holthuysen Museum), ma solo la Collezione Six può vantare tanta ricchezza pittorica e varietà di oggetti preziosi e perfettamente conservati.