Tussen Kunst en Kas - “Tra arte e serra” - è il nuovo progetto di condivisione di energia e sostenibilità ambientale che vedrà coinvolte in un accordo di partnership il Museo Hermitage di Amsterdam e l’Orto Botanico.
Questo piano di risparmio energetico prevede la condivisione dell’impianto geotermico che dal 2009 regola i sistemi di raffrescamento delle sale del museo. D’ora in avanti l’impianto svolgerà una duplice funzione: attraverso un sistema di tubazioni sotterranee lunghe 425 metri, fornirà riscaldamento utile alle palme e piante tropicali conservate all’interno dell’Orto Botanico in cambio dell’acqua fredda necessaria per la climatizzazione dei padiglioni dell’Hermitage.
Il progetto è nato dall’esigenza dell’Hermitage di disperdere all’esterno del museo il surplus di calore prodotto dall’impianto termico e di ricercare un possibile partner che di quel calore potesse beneficiarne. La soluzione? Bussare alla porta dell’Hortus Botanicus che, nel frattempo, aveva l’urgenza di sostituire l’ormai vecchio impianto di riscaldamento delle sue serre.
In linea con i progetti improntati allo sviluppo sostenibile, Tussen Kunst en Kas permetterà di abbassare sensibilmente il consumo energetico dei due siti e, al contempo, di ridurre le emissioni di Co2 attualmente prodotte.
Sovvenzionato dal Ministry of Education, Culture and Scienze – il ministro olandese Jet Bussemaker l’ha definito “modello esemplare” - il piano di risparmio energetico costerà 850 mila euro e rientra in una serie di progetti di sostenibilità che interesseranno diciotto monumenti di interesse storico nazionale e per cui il governo ha provveduto a stanziare un budget di 10 milioni di euro. I lavori termineranno entro l’autunno del 2016.